Benchmarking alberghiero: di cosa si tratta?
HBenchmark deve il suo nome al principale servizio che offre agli albergatori: si tratta del benchmarking, una metodologia utilizzata in ambito economico-aziendale che si è diffusa rapidamente anche all’interno del settore alberghiero.
Ma in che cosa consiste?
Innanzitutto vediamo una definizione di benchmarking: si tratta di un processo sistematico e continuo di confronto dei processi e dei servizi della propria azienda con i migliori concorrenti o imprese leader, allo scopo di identificare le best practice o i fattori critici di successo del settore per adattarli in maniera intelligente alla propria impresa e migliorare le proprie performance. Il metodo consiste nell’analisi delle aziende ritenute eccellenti in particolari attività e nell’identificazione di standard di performance (chiamati benchmark) sulla base dei quali misurare il proprio gap (il divario o la differenza).
Le principali caratteristiche del benchmarking sono quindi:
- il confronto finalizzato all’apprendimento;
- la continuità, in quanto non può essere applicato una tantum, ma dev’essere inserito in un ciclo regolare di miglioramento dell’azienda;
- la misurazione sistematica delle criticità e delle best practice del settore.
Focalizzando l’attenzione sul settore alberghiero, i principali KPI (indicatori di performance) che possono essere utilizzati nel benchmarking sono l’ADR (il Ricavo medio per camera venduta), la percentuale di Occupazione camere e il RevPAR (il Ricavo medio per camera disponibile), indicatore per il Revenue Management particolarmente adatto a confrontare strutture di dimensioni diverse.
Ma attenzione: spesso il benchmarking viene erroneamente ridotto ad una semplice analisi delle performance o raccolta di informazioni riguardo agli altri hotel, quindi ad un mero confronto di dati e non di cause. La chiave per il successo del benchmarking risiede invece nell’individuazione del proprio gap, nell’apprendimento e nell’implementazione delle strategie migliori, non in una semplice osservazione. Le migliori prassi non andranno adottate passivamente, bensì adattate alle specificità della propria struttura.
È infine importante puntualizzare che il benchmarking alberghiero non è una forma di “spionaggio industriale” in quanto si basa sulla cooperazione e sulla creazione di un network di hotel: condividendo i propri dati all’interno di una piattaforma come HBenchmark, l’unica tra l’altro a permettere di fare benchmarking su dati previsionali, gli albergatori e i revenue manager avranno a disposizione tutte le informazioni necessarie per individuare le migliori strategie da applicare in futuro e per migliorare le proprie performance.