Durante l’edizione di Vinitaly che si è appena conclusa (3–8 aprile), l’occupazione alberghiera a Verona ha raggiunto l’85%, superando il 90% nei giorni centrali della manifestazione. I prezzi medi hanno toccato i € 213, con picchi oltre i € 300 nei giorni clou dell’evento.
Interessante anche l’evoluzione dei canali di prenotazione: è cresciuto il canale diretto, passato dal 54% al 62% nel comune e dal 66% al 72% in provincia.
Vinitaly si conferma un appuntamento di forte richiamo soprattutto per i mercati italiano e americano, con soggiorni medi rispettivamente di 3,7 e 3 giorni.